La pulizia del viso è considerata, nel campo dell’estetica, come un trattamento basilare per rimuovere dalla superficie cutanea le impurità, le cellule morte ed i punti neri.
Liberare i pori, eliminare le impurità vuol dire far respirare la propria pelle, stimolare il ricambio delle cellule, renderla più fresca e luminosa.
E’ importante perché, al pari delle mani, il volto è un’area sempre esposta agli agenti esterni, che possono sporcarlo e danneggiarlo.
La detersione del viso è un’azione che andrebbe fatta quotidianamente, per chi si trucca e per chi no. Lo sporco da eliminare, infatti, è formato solo parzialmente dai residui del make-up perché anche lo smog e la polvere si depositano sulla nostra pelle e la soffocano.
Una corretta pulizia del viso deve tener presente le funzioni naturali della pelle, facendo molta attenzione a non inaridirla o disidratarla troppo.
Conoscere la propria pelle è fondamentale, che sia grassa, mista o sensibile. La pelle grassa la si riconosce nella cosiddetta zona T (fronte, naso, mento) che tende ad avere un aspetto lucido quasi sempre; la pelle più secca, invece, si presenta di solito opaca, fragile e a volte presenta anche piccole rughe; infine la pelle sensibile è facilmente irritabile e reattiva e può presentare arrossamenti e chiazze.