La domanda parrebbe banale, perché siamo portati a pensare che la pancia dipenda dalla quantità di cibo che mangiamo e spesso il pane viene crocefisso ingiustamente. Colpevole dei nostri chili di troppo.

In realtà il pane non è altro che uno dei prodotti da forno più semplici, è fatto con la farina e quindi contiene, insieme alle proteine in modica quantità e insieme alle vitamine, una discreta quantità di amidi e una grande quantità di zuccheri a lento assorbimento.

Il pane non è il demonio: insieme alla pasta riesce a farci sintetizzarei preziosissimi zuccheri che servono al nostro organismo e al cervello per essere pronti durante tutta la giornata.

Il pane può essere ottenuto con farine integrali o con farine raffinate. In assoluto quello più nutriente e meno ricco di fibre è fatto con la farina00.

Quindi come regolarsi se siamo amanti della pagnottella a pasto? Niente panico, tra farina00 e integrale ci sono molte varietà. Ad esempio la farina0 è un ottimo compromesso fra palato instancabile e linea.

Gli amanti del gusto possono provare il kamut, il grano tenero non raffinato, la segale, la soia sempre però guardando alla realtà: il pane e la pasta sono sostitutivi dello zucchero raffinato. Possono però andare a nozze con il fruttosio e il lattosio, che sono degli zuccheri complementari (MC).