Secondo alcuni ricercatori, anche una sola sigaretta è sufficiente a innescare la dipendenza, che si manifesta con il desiderio impellente di fumare quando il livello di nicotina nel sangue diminuisce. Il meccanismo funziona in questo modo:
1)Equilibrio stabile
Nel cervello di un non fumatore c’è un equilibrio fra il sistema che stimola i desideri primari, come mangiare e quello che li reprime. Grazie a questo meccanismo, per esempio, abbiamo appetito quando la concentrazione di glucosio nel sangue cala e ci sentiamo soddisfatti alla fine di un pasto.
2)Azione e reazione
Una sola sigaretta basta ad alterare l’equilibrio. La nicotina ci fa sentire subito soddisfatti e la sensazione permane finché la sostanza è in circolo. Il cervello si adatta presto a questa nuova situazione:per essere in equilibrio, ora, avrà bisogno della nicotina.
3)Arriva l’astinenza
Quando l’effetto della nicotina svanisce, il sistema che stimola il desiderio prende in sopravvento e scatena la voglia di fumare. Se non la si soddisfa , si diventa nervosi e irritabili:sono i primi sintomi dell’astinenza da nicotina.