Sulla spiaggia….ma no da sola
Questa poesia un giorno mi è arrivata sulla mia email, oggi ho deciso di dividerla con voi.
Camminavo sulla spiaggia
a fianco del Signore.
I nostri passi si imprimevano
nella sabbia, lasciando
una doppia serie di impronte,
le mie e quelle del Signore.
Ciascuno di quei passi
rappresentava
un giorno della mia vita.
Allora mi fermai e mi voltai
per guardare tutte quelle tracce
che si perdevano lontano.
E notai che a tratti,
invece delle due serie
di impronte,
ce n’era soltanto una.
Rividi così tutto il cammino
della mia vita.
Ma, sorpresa!
I passaggi
con una sola serie di impronte,
corrispondevano
ai giorni più tristi
della mia vita.
Giorni di angoscia e
di impazienza, giorni di egoismo
e di cattivo umore,
giorni di prove e di dubbi,
giorni incomprensibili,
giorni di sofferenza.
Allora mi rivolsi al Signore
con tono di rimprovero.
“Tu ci hai promesso
di restare con noi
tutti i giorni.
Perché non hai mantenuto
la tua promessa?
Perché mi hai lasciato solo
nei momenti peggiori
della mia vita, nei giorni
in cui avevo più bisogno
della tua presenza?”
Il Signore sorrise.
“Figlio mio, piccolo mio,
non ho cessato di amarti
un solo momento.
Le sole orme che vedi
nei giorni più duri
della tua vita
sono le mie …
in quei giorni ...
ti portavo in braccio.”