Non tutte le donne amano le rose. Non tutte le donne vorrebbero
ricevere rose soprattutto. “Io non amo le rose” è la mia
quarta raccolta semiautobiografica che unisce, come in un
cocktail sapientemente mixato e poi shakerato, ballate, racconti,
riflessioni. La silloge in questione prende il nome
dall’omonima poesia, che letteralmente descrive il mio rapporto
conflittuale con le rose e con tutto il loro mondo di
simbologia e di cliché che ne fanno da contorno. Io personalmente
mi rispecchio più in un fiore di campo o in un iris
selvatico, non mi piacciono né la perfezione, né tantomeno la
retorica correlata alla rosa come fiore, ma amo, invece, tutto
ciò che è genuino, autentico e spontaneo.
“TU” in tre pregi e tre difetti, hobbys e di cosa ti occupi.
«Pregi: Solare, dinamica, sincera;
Difetti: irruenta, impulsiva, permalosa.
Hobby: Mi piace tanto viaggiare, andare al cinema ed ascoltare musica.
Sono una giornalista e una scrittrice.»
Il tuo rapporto con il tuo lavoro, ti piace quello che fai? Per te è una passione vera o ti sei adattato al contesto in cui vivi?
«Sicuramente fare questo lavoro è stupendo ma non è la cosa più facile al mondo, lo ovviamente lo ho scelto per passione soltanto e non per calcolo.»
Quali ostacoli, se ci sono stati, hai sperimentato durante il percorso e come li hai superati? Cosa diresti a chi comincia un percorso come il tuo. Quanto è stata importante per te la passione che hai messo in quello che stavi realizzando.
«Ci sono stati tanti ostacoli nel mio iter professionale: c’è chi non crede in te, chi ti tratta male, chi è poco corretto, c’è molta competizione, nel settore editoriale come in tutti i settori, tra l’altro. Sono sempre riuscita ad andare avanti, tuttavia, perché per me scrivere resta una grande passione, e sono in questo molto determinata e caparbia.
A chi inizia un percorso come il mio suggerirei senz’altro di credere in sé stesso, di non scoraggiarsi facilmente e di andare sempre avanti, nonostante tutto, ma consiglierei anche di ascoltare le critiche, perché, anche quelle, se fatte nel modo giusto, aiutano a crescere. Ovviamente la passione e l’energia che ho messo in quello che ho realizzato hanno fatto la differenza secondo me».
Il tuo rapporto con la vita, il tuo motto, le tue credenze.
«Sono molto attaccata alla vita, ho tanta voglia di vivere, anche se a volte mi arrabbio per troppe cose. Il mio motto è “non dimenticare mai chi sei, quanto vali e tutta la strada che hai percorso finora, nemmeno quanto ti senti a terra”».