L'eternità
Cure, carezze
trasgrediscono solenni l'obiettivo.
Umili mani gioiose, fiorite
avevano vissuto di notte,
la morte,
per onorare la realtà
segno
di
Ricchezza salutare
Care lettrici, questa è una mia poesia nata quasi come un esperimento, era un pomeriggio malinconico e ho buttato giù queste parole. Stranamente e senza volerlo sono parole magiche e molto intense che hanno riportato alla mente alcune scene della mia vita molto intense, ma non necessariamente positive.
Attimi, istanti di un dolore molto forte in cui le mani hanno avuto una funzione determinante.
Avete presente quando le carezze prendono una via diversa e si trasformano in lame taglienti, come un coltello per i dolci...
Dal montare la panna a tagliare la torta con un coltello per i dolci la dinamica è fluida ma se quel coltello usato è quello per macellare la carne...bene, anche le mani possono trasformarsi in arma, un'arma letale.
Anche gli occhi sono molto potenti, ci sono sguardi che uccidono e che possono bloccare parole, emozioni, vite.
La realtà però va vissuta nel bene come nel male, la realtà va onorata e ogni esperienza anche la peggiore vuole essere un momento di crescita. Quando vivi la morte puoi vivere appieno la vita .