Avete una passione per i bambini e spesso vi è balenato in mente di voler aprire un asilo nido?
C'è da sottolineare come il mercato degli asili nido sia in continua crescita dal momento che, nonostante siano numerosi quelli comunali, in realtà essi non bastino a soddisfare la domanda. Oggi in Italia ci sono più di 3000 asili nido pubblici e alcune centinaia di asili nido convenzionati. Il numero degli asili nido è molto inferiore nel Mezzoggiorno rispetto al Nord Italia. Nella parte settentrionale del nostro bel paese spesso i nidi comunali si appoggiano a quelli privati con apposite convenzioni e, di conseguenza, per aprire una attività imprenditoriale di questo tipo spesso si può usufruire di numerosi benefici pubblici (in particolar modo per la regione Lombardia). Dall'altra parte anche nel Meridione può mostrarsi molto proficuo aprire un asilo nido in quanto si può essere quasi certi che non si godrà di una accanita concorrenza.
La legge nazionale di riferimento è la 1044/71 ed è soggetta a decreti regionali spesso molto diversi fra loro. E' bene, dunque, informarsi presso gli Uffici Comunali e Regionali di appartenenza. A vantaggio di chi decide di intraprendere questa attività imprenditoriale vi sono numerosi prestiti a fondo perduto che coprono fino al 50% della spesa. Per il restante 50% si può usufruire di finanziamenti agevolati. Sono numerosi i portali internet che permettono di ottenere una consulenza settoriale, nonché
svariati preventivi per la scelta del miglior prestito personale adatto alle esigenze di ogni situazione. Di solito per aprire un asilo nido di piccole dimensioni il costo si aggira attorno ai 25.000 euro, ma può, in alcuni casi, arrivare fino a 60.000. Due sono le cose essenziali per poter aprire un asilo nido: partita IVA e iscrizione all'Inps come assistente di infanzia. Correlata è l'apertura di un conto fiscale, l'Iscrizione ad un Registro delle Imprese, all'Inail etc. Consulta in questo sito tutte le formule di prestito e scegli la più conveniente grazie all'aiuto di questa piccola e chiara guida.
Nonostante dunque non ci siano particolari ostacoli lungo il percorso che impediscano l'apertura di una attività imprenditoriale per i più piccoli, è sempre meglio partire con delle dimensioni ridotte in modo da poter più facilmente calibrare le spese. Un buon consiglio potrebbe essere quello di rivolgersi a franchising già attivi in questo settore in modo da velocizzare notevolmente le pratiche di acquisizione del materiale e in modo da essere supportati per quanto riguarda le concessioni igieniche e dei locali. La struttura che deve ospitare l'asilo nido deve infatti soddisfare determinati requisiti tecnici strutturali, qualitativi e igienico-sanitari idonei. Rivolgendosi ad un franchising questa attività può essere velocizzata. Sempre di più, però, oggi sta crescendo l'attenzione nei confronti della qualifica degli imprenditori degli asili nido. Avere alle spalle uno studio sul mondo dei bambini comprovato, oltre che una esperienza nello stesso settore, può aiutare i genitori dei bimbi a sentirsi sicuri di affidarvi i loro figli in una fascia d'età critica, che va dai 3 mesi ai 3 anni. Prima di intraprendere questo progetto imprenditoriale è necessario accertarsi di amare ciò che si sta facendo perché è probabile che questo lavoro sarà il lavoro di tutta la vita.