La dieta alimentare in gravidanza: i chili di troppo
Accade molto spesso che dopo il parto la mamma possa preoccuparsi per "i chili di troppo": attenzione a non farvene una malattia: in realtà potreste scoprire, magari con stupore, di non averne trattenuti poi così tanti. Inoltre, abbiate fiducia ed affidatevi alla Natura: già dopo il parto, il peso del bambino (in media di 3300 gr), della placenta(650 gr) e del liquido amniotico (800gr) vi portano ad un calo di circa 5 chili; poi, nella prima settimana, la graduale riduzione del volume dell'utero (che passa da circa un chilo a 50/60 gr di peso) e l'eliminazione dei liquidi concentrati nei tessuti causano un ulteriore calo di peso di circa 2 chili e mezzo. Ciò che resta è "calcolato" affinché possiate essere in grado di nutrire in modo adeguato il vostro bambino. Chiaramente, ciò rappresenta un'importante riserva calorica che non può comunque in alcun modo sostituire un apporto adeguato di energia attraverso una corretta alimentazione. Infatti, per la produzione di 700/800 ml di latte al giorno occorre calcolare circa 500 calorie in più ogni giorno, valore definito valutando che o primi sei mesi dopo il parto la mamma perde circa mezzo chilo al mese. Coloro che fossero aumentate di peso più di 11 chili, hanno già in parte queste calorie necessarie alla produzione giornaliera di latte, mentre coloro che hanno mantenuto il loro aumento intorno ai 9/10 chili, avranno chiaramente accumulato una quantità minore di riserve adipose e pertanto la loro dieta dovrà essere più ricca.
Autore : Maricarmela Aurilia
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