Inverno: stimoliamo i bambini a giocare e sorridere
In inverno si possono trovare delle alternative per non passare tre mesi dell'anno in casa senza stimolare la fantasia dei bambini? Secondo il parere degli esperti in materia i mesi invernali obbligano a trovare delle soluzioni colorate e fantasiose per smuovere la passione dei più piccoli in modo che non si intristiscano per il poco sole che c'è all'aperto.
Se escludiamo le giornate in cui nevica, infatti, mancano i diversivi e in alcuni casi i bambini possono diventare più nervosi perché sono costretti tra le mura domestiche o più pigri e tristi se si abbandonano alla TV e al Computer.
Alcune alternative ci sono. Innanzi tutto il periodo che precede il Natale (questo) offre la prima valida alternativa: i lavoretti natalizi. Biglietti d'auguri, decorazioni per la casa e per l'albero, pensierini per i nonni, non resta che a scelta e non c'è poco lavoro da fare.
Una ulteriore alternativa è cucinare: ai bambini piace cimentarsi con la farina e con le uova, questo è un periodo ottimo per la preparazione di biscotti, torte e dolcetti.
La lana: delle tante alternative la più sacrificata è la lana, non si usa più. Eppure imparare a fare quadretti o giochi con la lana è un'occupazione che serve a stimolare la manualità e anche a produrre qualcosa per la casa che dia soddisfazione. Presine, sotto bicchieri, cuscini, calzini, tutto serve per occupare il tempo in modo intelligente.
Per i bambini più seriosi le alternative dei giochi in scatola, che non passano di moda, perché fanno fare casino, che ai bambini piace, oppure il libro, che si legge anche sotto le coperte, se c'è freddo. Una doppia sfida che può essere bella se i bambini si lanciano in gare di lettura, motivandosi a vicenda (MC).