Cosa c'è dietro le stelle ? E’ il grande interrogativo che si pone Jostein Gaarder nel suo capolavoro di semplicità. Tra queste magiche pagine ogni certezza e ogni razionalizzazione della realtà viene messa in discussione e capovolta rendendoci vittime del nostro stesso pregiudizio nei confronti della fantasia. Tutto ciò in cui abbiamo sempre creduto sulle streghe, sui fantasmi o su Babbo Natale viene applicato con tranquillità e senza alcuna “pietà” al nostro mondo.
Lik e Lak, i protagonisti del libro, sono sulla terra proprio per questo: spiegarci che il Mondo non esiste; l’universo, gli animali, noi stessi siamo frutto dell’immaginazione di due loro amici Oliver e Olivia. Sono loro ad averci donato la vita inventando storie assurde per divertire i due gemellini.
L’unica realtà esistente è il paese di Sukhavati dove questi personaggi vivono da sempre.In questo paese non esiste infatti il tempo o lo spazio, solo l’infinito e l’eternità. Al centro di questo sconfinato regno si trova poi il nostro universo come un piccolo pallone da calcio in un deserto, reso tale dall’unione tra i sogni di Oliver e Olivia e le lacrime di un misterioso cristallo.
La nostra vita si trova lì, inconsistente come l’aria, reale come un sogno!!
Come una fiaba pensata per far addormentare i nostri bambini, così tutti noi generati per raccontare qualcosa che possa sembrare impossibile, divertente.
Ma non credo che nessuno vorrà mai dirci la verità sulla nostra esistenza perché Lik e Lak hanno deciso di rimanere qua, nella favola e non penso che vogliano trasformarla in un incubo pieno di panico e tristezza rivelando la verità dei fatti.
Manterranno il segreto, ne sono sicura!
Ma voi come vi sentite ora che sapete di non esistere ?
E se gli orci o le fate fossero più reali di noi ?
E se fossimo noi a vivere in un libro ?