Autrice : Nadia Fusini
Editore : Mondadori "Luca, per sfuggire a sé stesso e ad un passato fosco ed ossessivo, si rifugia a Londra per la seconda volta. Ma soggiornando tra King’s Road e Fulham, luoghi magici dai tramonti oro e porpora, si perde nel ricordo delle sue montagne in Engadina quando, ancora fanciullo, passeggiava con suo padre, nei rigidi mattini autunnali, tra scenari naturali di incontaminata bellezza." Ormai, preda delle sue elucubrazioni, ripercorre con dirompente violenza il tragico gesto di suo padre morto suicida e finalmente, con ferma determinazione, decide di leggere la lettera lasciata da quell’uomo taciturno e severo in punto di morte. Spera così di poter vivere il presente con pienezza e ricambiare l’amore infinito della coraggiosa Paulette che porta in grembo suo figlio. Ce la farà Luca, anche attraverso l’incontro con la cara amica d’infanzia Lavinia, ad accettare una paternità che sente estranea e lontana? Riuscirà a ricucire gli strappi della sua adolescenza rubata, a spazzar via per sempre quei sensi di colpa che immobilizzano la sua anima e i suoi gesti in una letargia innaturale? Il romanzo, tragico ed appassionato, è purtroppo lo specchio della realtà contemporanea che, priva di certezze e stordita da una illusoria libertà, ci rende invece schiavi di noi stessi e delle nostre debolezze.