Mavis Gallant è soprattutto scrittrice di racconti, è nata a Montreal, vive a Parigi e scrive in inglese.
La prefazione del libro è scritta dalla stessa autrice e così abbiamo la possibilità di conoscerla subito: per lei scrivere è un bisogno naturale e indispensabile.
'Scrivo o penso cose da scrivere da quando ero bambina. Inventavo filastrocche e storie quando non riuscivo ad addormentarmi oppure al mattino, quando mi dicevano che era troppo presto per alzarsi, e inventavo dialoghi per una colonia di bambole di carta'.
Così a trent'anni abbandona il lavoro sicuro di giornalista e decide che o sarebbe riuscita a vivere della scrittura o avrebbe bruciato tutto ciò che aveva prodotto fino a quel momento.
Il volume contiene quattro racconti.
'La moglie mussulmana', storia di Jack e Netta che gestiscono un albergo sulla Costa Azzurra, i due si conoscono fin dall'infanzia.
Con lo scoppiare della seconda guerra mondiale Jack parte e va in America e Netta manda avanti, da sola, l'albergo occupato prima da soldati italiani e poi dai tedeschi.
I due si ricongiungono alla fine della guerra e Netta si pone domande riguardo alla sua libertà.
Ha saputo gestire la sua vita, da sola, tra infinite difficoltà, potrebbe continuare così...
Alla fine si arrende:' Che posso fare, domandò Netta ai suoi fantasmi, se non lasciare che mi tenga il braccio, che i miei passi siano guidati?.'
'Al di là del ponte' ha come protagonista Sylvie, giovane donna che dovrebbe sposarsi con Arnaud, il matrimonio renderebbe molto felici i suoi genitori e lei è da sempre abituata a compiacerli in tutto, ma a pochi giorni dalle nozze decide di rompere il fidanzamento per un nuovo amore conosciuto durante una passeggiata ai giardini.
Nel terzo racconto : 'La remissione' una famiglia inglese si trasferisce in Costa Azzurra, dove il capofamiglia intende trascorrere i suoi ultimi giorni.
'L'estate di uno scapolo' è l'ultimo dei quattro racconti: un quarantacinquenne inglese vive presso la casa di due zitelle sue connazionali e vede la sua esistenza abitudinaria stravolta dal passaggio della rumorosa famiglia della sorella.
I personaggi dei racconti sono descritti dall'autrice in momenti di 'passaggio' della loro vita, importanti e fondamentali per il corso stesso della loro vita, in momenti in cui fanno scelte decisive che porteranno a grossi cambiamenti, a rotture con persone e luoghi.
Per tutti 'il ponte', da cui il titolo del libro, rappresenta il compimento del passaggio.
Al di là del ponte è di Mavis Gallant