Non molto lontano da qui - Massimo Cacciapuoti
Buongiorno a tutti voi, eccomi a recensire un libro appena finito di leggere, un libro che mi ha dato, per alcuni aspetti, delle dritte, dei consigli e sono qui per consigliarvelo, se ancora non l'avete letto.
Un libro da portarvi in spiaggia o al parco, scrittura scorrevole, semplice, ti trascina come un vortice, molto vicino a ognuno di noi.
Giacomo è un giovane studente di economia e commercio, vive a Roma e la sua famiglia gestisce una vineria. La sua vita scorre lungo i binari canonici dello studio e della famiglia e in particolare condivide molto con Cristina, che è solo un’amica ma che di sicuro è la persona che lo capisce di più e meglio. La sua esistenza sta per essere rivoluzionata dall’incontro con Francesco che rappresenterà per lui l’inizio di tante scoperte fino ad allora rimaste nascoste.
Il rapporto con il padre adorato, tanto importante quanto inespresso e soffocato e l’incontro con Alice, rappresentano il percorso che porteranno Giacomo a crescere e a maturare una nuova consapevolezza di se e del mondo. L’autore racconta la magia e l’illusione di un giovane che si affaccia al mondo con curiosità ed entusiasmo e soprattutto con una forte coscienza della propria identità che lo spingerà a scelte dolorose quanto inevitabili. Tipico romanzo di formazione che tratteggia il cambiamento e “il diventare adulto” del protagonista con uno stile vivace e ricco di ritmo. Il libro si legge bene e velocemente e se all’inizio si segue il tran tran normale e un po’ noioso del protagonista, più avanti si vivono l’entusiasmo e la disinibizione della trasformazione. La relazione con Alice viene descritta con profondità e umanità riuscendo a mescolare con equilibrio passione e sentimento. Cacciapuoti, alla sua terza opera, riesce a dare un’immagine reale e fresca della gioventù e dei suoi slanci senza cadere nel melenso e allo stesso tempo senza diventare pessimista e cupo. La storia del protagonista potrebbe essere la storia di ognuno di noi e non c’è da stupirsi se ritroviamo nel nostro vissuto le stesse speranze e le stesse angosce di Giacomo. Tutti noi nella nostra vita siamo stati obbligati almeno una volta a dover metter i nostri sogni sul piatto della bilancia e ad aspettare con ansia che la vita ci desse una risposta che ci riparasse dagli errori e soprattutto dalla sofferenza e dalla solitudine. Questo libro mostra con brio e semplicità che la chiave di ogni situazione è
solamente la nostra interiorità anche se non è sempre facile ascoltarne la voce.
Buona lettura
Nicla