La durata del processo pedogenetico nei diversi tipi di terreno è estremamente variabile; essa dipende in primo luogo dal clima della zona dove è situato il terreno e può variare da 700.000 anni nel caso dei substrati di origine morenica più antichi a poche centinaia di anni per i suoli immaturi di recente formazione.
In ogni caso è abbastanza difficile valutare con esattezza il tempo che la roccia madre impiega per
trasformarsi in terreno maturo.
I tempi dei vari processi pedogenetici differiscono moltissimo, potendo variare su alcuni ordini di grandezza: un suolo ferrallitico si sviluppa in ambiente equatoriale caldo-umido in circa 20-30 000 anni, mentre in ambiente tropicale, meno aggressivo, il processo necessita di tempi più lunghi (100 000 anni).
La pedogenesi è un processo molto lento, tanto che durante il suo svolgimento si possono verificare mutamenti climatici anche significativi, che alterano la natura e la durata del processo stesso. Nel la formazione dei terreni alloctoni che, come abbiamo visto, costituiscono la grande maggioranza dei suoli, intervengono inoltre una pluralità di fattori spesso contrastanti, tanto che è molto difficile determinare i tipi di rocce madre dal le quali questi terreni sono originati. Non è in genere possibile pertanto determinare con sufficiente precisione il momento in cui ha avuto inizio il processo pedogenetico.