ISAC ASIMOV E LA FANTASCIENZA SOCIOLOGICA
Il 2 gennaio celebra la nascita di Isac Asimov che si ricorda perché è considerato uno dei massimi scrittori di fantascienza (Petroviči, 2 gennaio 1920 – New York, 6 aprile 1992) Fu il primo a trasformare questo genere da narrativa di consumo priva di contenuti tipica dei cosiddetti pulp magazine a letteratura di livello. Creò inoltre l’hard science ficition, basata sulla plausibilità scientifica delle sue storie. Scrisse quello che ancora oggi è considerato il miglior racconto di fantascienza, Notturno. Un romanzo dove lo scrittore ha ipotizzato gli effetti che un'eclissi solare produceva su un mondo perennemente illuminato abitato da una società radicalmente religiosa. La metafora della luce e delle tenebre, dell'Illuminismo e del "sonno della ragione", dimostra fin da quest'opera la netta condanna di Asimov riguardo alla superstizione e al fideismo. Il 1968 fu un anno importante perchè il Congresso degli Scrittori di fantascienza Americani votò Notturno come il miglior racconto di fantascienza. Con Notturno Asimov introdusse il concetto di social science fiction (fantascienza sociologica), un termine che venne usato per indicare la nuova corrente degli anni quaranta formata tra gli altri da Asimov e Robert Heinlein e che partendo dalla forma classica della space opera giungeva ad ardite speculazioni sul futuro dell'umanità. Asimov scrisse un enorme numero di racconti, particolarmente nel periodo tra il 1939 e il 1959. In seguito la maggior parte delle sue opere furono libri. Tra di essi, vanno sicuramente ricordati La fine dell'eternità (1955), forse la migliore opera sui viaggi nel tempo, e Neanche gli dei (1972), vincitore del premio Hugo ed opera in cui per la prima volta Asimov descrive compiutamente una civiltà extraterrestre.
FONTE: http://it.wikipedia.org/wiki/Isaac_Asimov