Come oggi, due anni fa, si spegneva Lucio Dalla con all'attivo 32 album, di cui 23 in studio e 9 registrati dal vivo.
La morte di un grande dell'arte lascia suscita sempre scalpore e costernazione: la musica e l'arte in genere, riescono ad arrivare davvero alle corde più profonde dell'animo umano.
La sensibilità del cantante poeta non può essere racchiusa in poche righe, a parlar al meglio di lui ci sono proprio le sue liriche e la sua voce, impressa su cassette, cd e file, capace di farci immaginare una serata piena delle luci della nostalgia.
E' strano come, spesso, si conosca un autore, solo quando questo non ci sia più. Il fatto di parlarne tanto fa sì che si venga a contatto con la sua musica, con ill suo genio e questo lo avvicina inesorabilmente a noi.
Diverse le contaminazioni che ha subito con la sua musica, un mix di pop, jazz e "classica" musica italiana per incantare, stupire, parlare di una generazione e accompagnarne un'altra.
Vengono fuori a due anni di distanza anche ragazzi molto giovani che sui social condividono alcune delle sue canzoni più vecchie e più belle interpretate da quella voce che si spezza e ricomincia così come si nterrompono e riprendono le emozioni che suscita.
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