La scelta dei regali culinari è sempre di gran voga e, in tempi di crisi come questo che stiamo attraversando, è forse quella che resiste meglio e a cui molti si affidano. Si passa dallo spumante di grande pregio, ai vini i più disparati, da invecchiamento o da meditazione, fino ai prodotti di nicchia, quindi la scelta è davvero molto ampia. Per comporre una bella scelta di prodotti alimentari da regalare non è necessario, tuttavia, fare sfoggio di prodotti costosi e per forza di marchi importanti; la parola d’ordine deve essere la “sobrietà”, quindi largo alla buona pasta di pastifici artigianali, a conserve di pomodori locali, all’ottimo miele italiano, al parmigiano reggiano o al grana padano solidale, all’ottimo caffè nostrano come anche la birra di piccoli o grandi birrifici della nostra penisola, e per finire una bella bottiglia di vino ben fatto e magari dal prezzo equo perché fatto da piccole aziende.
Se il regalo è destinato ad un appassionato di cibo, la scelta può anche cadere su alcuni libri di gastronomia o ricettari vari, abbonamenti ad associazioni, riviste, guide gastronomiche o anche brevi corsi da chef, e infine anche su oggetti particolari da utilizzare in cucina, come pentole o padelle per usi speciali.
Per chi, invece, è appassionato soprattutto di vini e bollicine, si può pensare anche a qualche attrezzo d’ effetto come decanter, cavatappi originali e bicchieri per ogni circostanza.