Il problema della sicurezza in luoghi come i cantieri è particolarmente sentito: i lavoratori sono spesso esposti a intemperie, rumore e polvere, lavorano a grandi altezze e sui tetti, sono in vicinanza di macchine pericolose e di carichi sospesi. La sicurezza è un costo aggiuntivo per le imprese costruttrici, che devono prevedere abbigliamento, segnaletica e attrezzature specifiche, pagando inoltre un tecnico specializzato che elabori il piano di sicurezza del cantiere. Ogni lavoratore dovrebbe inoltre indossare i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) come cintura, casco, guanti e scarpe antinfortunistiche. Purtroppo, però, non si vigila a sufficienza sull’applicazione delle norme, che vengono spesso disattese. Nell’edilizia, inoltre, accade frequentemente che molte opere vengano subappaltate, cioè che l’azienda principale che ha avuto il contratto affidi ad altre più piccole i lavori da eseguire o alcune parti di questi, e purtroppo non è raro che i lavoratori siano “in nero”, cioè non regolarmente assunti e privi di adeguata preparazione professionale.
La sicurezza sul lavoro, non va rispettata solo nel settore dell’edilizia, ma in tutti i settori in cui i lavori possono essere esposti ad un rischio fisico, chimico o biologico, rispettando adeguatamente le norme e indossando gli specifici Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), che variano da settore a settore.