Il sessismo è un concetto sociale e politico, la misoginia un concetto psicologico. Nella campagna elettorale USA 2016 questo concetto è emerso più volte, principalmente in quanto nella storia dei due candidati alla poltrona della Casa Bianca vi sono fatti che descrivono contesti sociali (e politici) opposti tra Hillary Clinton e Donald Trump.
Il sesso e la sessualità sono legate alla politica? Secondo studi psicologici le persone possono essere definite "di destra" o "di sinistra" secondo parametri sia politici - cioè idee tali - che mentali. Esiste un legame nella predisposizione all'apprendimento nelle persone che porta ad una concezione politica.
Perché destra e sinistra si scontrano: si tratta di un processo logico inverso. Gli studi in oggetto quindi parlano di come viene letta la realtà da una mente riassuntiva (tendenzialmente di destra) o creativa (tendenzialmente di sinistra). Tutto ciò dipende in partenza da come nasciamo, in seguito l'educazione può portare a una concezione moderata della personalità di ciascuno.
Tornando dunque al sessismo, oggi: è evidente che ci sia un modo diverso di intendere la donna da parte di ciascuno di noi, esattamente come c'è un modo diverso di intendere l'uomo, nonché eventualmente l'omosessualità.
Nelle recenti elezioni USA 2016 dunque si è accusato di aver scelto un candidato conservatore (ipoteticamente sessista) rispetto a una donna ipoteticamente femminista. Vero o falso? Non siamo la coscienza di nessuno dei due, però la battaglia degli anni '60 si riferisce a ben altro: lavoro, scuola, emancipazione, diritti e doveri, parità dei sessi, tutte questioni che esulano dalla elezione alla Casa Bianca. Che dire? Un cavallo di battaglia sterile, a conti fatti, perché il percorso di Hillary Clinton non è affatto secondario rispetto ad altri politici, non possiamo parlare quindi di sessismo. O almeno non ha senso farne un obiettivo. Seppure possa essere un'idea interessante a livello di social non può essere la discriminante nella scelta di un Governatore, altrimenti si fa del sessismo al contrario, "quota panda in estinzione" che fa più danni che risultati (MC).