Rimprovero per il segno della croce
Vietato il segno della croce personale a scuola, motivo? Secondo un educatore di storia della religione sarebbe per evitare contrasto tra i diversi credo. Il segno della croce potrebbe causare liti, come se i ragazzi fossero così superficiali, dalle esperienze potrebbero tutt'al più ridere del fatto.
Il fatto quindi accade a Reggio Emilia, dove una studentessa si è vista rimproverare per essersi fatta il segno della croce al passaggio di un'ambulanza.
Seppur vero che si usa il segno per il carro funebre e non per l'ambulanza il semmai richiamo poteva essere fatto per eccessiva preoccupazione della giovane, ma cosa merita questo rimprovero?
La legge italiana in merito non esclude il gesto personale agli alunni, in questo modo paragonandolo a un "vaffa" se si può dire, cioè rendendo lesivo un segno consuetamente interpretato come personale e di pace.
Anzi peggiorando la situazione l'insegnante ha consigliato di "toccare ferro" un gesto scaramantico che, credendoci, avrebbe lo stesso valore del segno della croce, non credendoci, una plateale assurdità.
Ma come mai gli insegnati sono così zelanti in alcuni casi? Le Circolari ministeriali non parlano di gesti di alunni di fede, non escludendo quindi questo come altri, perché allora ai nostri figli sono impartite indicazioni culturali ed educative che non corripondono con quelle della famiglia d'origine?
E come mai i figli ricevono indicazioni anche sulle personali convinzioni, senza che ai genitori sia data notizia di quello che gli viene rimproverato? Preso atto che l'educatore non può essere improvvisamente stranito, è una strana scuola, quella che diseduca i ragazzi, con tutto ciò che ci sarebbe invece da fare per dare una mano ad educare sulle cose di tutti i giorni.