"Disprezzo profondamente chi è felice di marciare nei ranghi e nelle formazioni militari al seguito di una musica: costui solo per errore ha ricevuto un cervello; un midollo spinale gli sarebbe più che sufficiente".Albert Einstein
"E' con i poveri che i ricchi si fanno la guerra". Luis Blanc (1811-1882), uomo politico francese
"Una guerra perduta come pure una guerra vittoriosa porta un aumento delle banche e delle industrie". Max Weber (1864-1920), sociologo tedesco
"Chi vede come noi uomini siamo fatti e pensa che la guerra è bella o che valga più della pace è storpio di mente". Cartesio
"I vantaggi della guerra, se ce n'è qualcuno, sono solo per i potenti della nazione vincente. Gli svantaggi ricadono sulla povera gente". Bertrand Russel
"Combattere e vincere cento battaglie non è prova di suprema eccellenza; la suprema bravura consiste nel piegare la resistenza del nemico senza combattere". Sun Tzu
"Se la propensione alla guerra è un prodotto della pulsione distruttiva, contro di essa è ovvio ricorrere all'antagonista di questa pulsione: l'Eros. Tutto ciò che fa sorgere legami emotivi tra gli uomini deve agire contro la guerra (...) La psicoanalisi non ha bisogno di vergognarsi se qui si parla d'amore, perché la religione dice la stessa cosa: "Ama il prossimo tuo come te stesso". Ora, questo è un precetto facile da esigere, ma difficile da attuare. L'altro tipo di legame emotivo è quello per identificazione. Tutto ciò che provoca solidarietà significative tra gli uomini risveglia sentimenti comuni di questo genere, le identificazioni. Su di esse riposa in buona parte l'assetto della società umana". Sigmund Freud, 1932, lettera ad Einstein
"La grande illusione". Titolo del libro di Norman Angel in cui si dimostra che la guerra non porta vantaggio neanche al vincitore.