Non si chiede scusa se non si ha commesso errore, Pantene docet
Non si chiede scusa se non si ha commesso errore, Pantene docet
La campagna è semplice da capire, nonché intuibile anche per un orecchio non avezzo alle campagne per i diritti delle donne. Le donne, infatti, sembrano essere tendenzialmente abituate a chiedere scusa anche quando non hanno motivi reali per farlo.
Ecco quindi che Pantene ha creato una campagna del suo Shampoo in cui chiede alle donne di brillare e scintillare, ma specialmente chiede di NON chiedere scusa, nei momenti in cui non sono tenute a farlo.
"Scusa, hai un minuto?" - "Scusa, posso chiederi una cosa?" Sono frasi abituali, che secondo le statistiche sono attribuibili principalmente alle donne.
Ecco che allora le donne, per brillare, dovrebbero smettere di recitare la parte debole, cominciando ad essere veramente se stesse, chiedendo quello che gli serve, senza cercare delle giustificazioni in questo.
Sorry - è la parola che viene più spesso pronunciata dalla donne, ma non per scusarsi, bensì al posto di .. Posso .. ovvero da potenzialità in espressione a chiusura per errore, un punto di vista che non è accettabile.
Mentalità assetiva, capacità di comunicare liberamente, sono le due potenzilità che la parola Sorry - chiude in apologia prescrittiva, ovvero da cancellare. Quindi .. morale della favola .. si chiede scusa se si ha commesso un errore, non ci si propone chiedendo scusa, ma tutt'al più con un Can I? Ovvero un semplice: "Posso?!?"
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