Le tradizioni della notte di San Silvestro
Anche quest’anno per festeggiare la notte di San Silvestro si sono ripetute le tante tradizioni che ormai si tramandano di generazione in generazione. Speranza, fortuna, abbondanza, amore, serenità…sono questi gli auspici e gli auguri che tutti ci siamo fatti, per cui non potevano mancare quei piccoli gesti e riti scaramantici che strizzano l’occhio alla fortuna. Prima di tutto si cucinano quindi le lenticchie, su ogni tavola non può mancare un piatto ricco di questi piccoli legumi che già in epoca romana simboleggiavano l’abbondanza e il denaro. Ogni lenticchia è una moneta, quindi più ne mangeremo e più soldi avremo? Anche la carne di maiale è sicuramente tra le più nutrienti, proprio per questo, lo zampone e il cotechino sono divenute il simbolo dell’abbondanza da mangiare insieme alle lenticchie. Oltre alla frutta secca c’è poi l’uva considerata di buon auspicio, infatti un antico proverbio recita che "chi mangia l'uva a capodanno conta i quattrini tutto l'anno". Come dimenticare, poi, il vischio che la notte di capodanno va appeso alle porte della propria casa per allontanare tutte le negatività. Infine, il modo migliore per farsi gli auguri è brindare tutti insieme con tante bollicine, incontrando amici, parenti, familiari e vicini, sia allo scoccare della mezzanotte che nelle ore successive, perché non esiste capodanno se non si festeggia tutta la notte!
Autore : Serena Petricciuolo
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