Lavoro o non lavoro? Questo è il problema!
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. Il futuro è nostro, allora, mi dico e penso fiduciosa. Mi guardo poi intorno e vedo tante persone che sognano, ma poche che lottano davvero per ottenere ciò che vogliono o dicono di desiderare.
È forse una scusa che tutti cercano lavoro, ma nessuno lo trova? Cosa siamo disposti a fare per guadagnare qualcosa? Probabilmente il posto che si vuole è difficile da ottenere, o ci vuole esperienza, o devono andarci i soliti noti e quindi è irraggiungibile per i più, eppure, nel frattempo c’è qualcuno disposto a rimboccarsi le maniche?
Mettersi a lavorare partendo dal basso è ciò che non si è più disposti a fare e non servono le statistiche o gli approfondimenti sui vari giornali nazionali e non a farlo. Tutti laureati, tutti con i guanti, tutti che sognano la scrivania. Si ammira Stive Jobs, ma nessuno vuole andare nei garage a sviluppare una sua idea. Il sogno del posto fisso è ormai una chimera, un’illusione, forse c’è solo bisogno di un progetto in cui credere o ancor più semplicemente c’è bisogno di credere in se stessi. La sfiducia nelle proprie possibilità può probabilmente portarci a ritenere di non essere in grado di affrontare tutte le difficoltà che una situazione nuova può comportare.
ph. Internet