Capita a volte , passeggiando per il centro della città , di andare per librerie e magari di entrare di proposito.
Questo è quello che è successo a me in questi giorni.
Non a caso direi, perché la libreria di cui vi vorrei parlare è diventata una delle più grandi del centro Italia. A Firenze infatti è stata ristrutturata dopo un periodo relativamente breve una grossa libreria in pieno centro , a due passi da Piazza Duomo. Dapprima essa aveva il nome di libreria Marzocco (storica!)Per motivi commerciali è cessata di esistere .Tuttavia negli stessi locali è stata ricreata un’altra struttura similare Infatti la nuova libreria è dotata di ampie sale ma è stata ristrutturata su un ‘antica struttura già esistente libreria, in tal modo i locali che erano accessibili solo agli addetti( molti cunicoli bui, salette interne., ecc) adesso sono visibili, belli, rivisitati
La libreria fa parte del Gruppo Edison.
Essa è dotata di molti confort moderni. Ad esempio di un ampio sistema di luce posizionata mediante faretti diretti sui libri, di una sofisticata aerazione nei locali piu’ reconditi, di reparti super riforniti di ogni documentazione accessibile immediatamente mediante elenchi aggiornati per ogni reparto e inseriti in computer fissi .Computer accessibili solo agli addetti .
Inoltre essa, appare dotata di antichi sistemi tradizionali quali delle piccole poltrone collocate nei vari reparti per consentire la lettura .
La gente accalca gli ampi saloni in cerca dell’ultimo regalo da fare o da farsi. Puoi trovare nonni affannati con in mano piccoli foglietti stropicciati alla ricerca disperata dell’autore più o meno conosciuto da regalare ai nipoti.
Mamme che sbirciano veloci fra le ampie opportunità di fare e creare hobby casalinghi.
Bambini più o meno grandi che scorrono accompagnati da braccia che s’intravedono appena nell’immensa fiumara di gente alla ricerca dell’ultimo autore al grido: Harry Potter! Uno a caso per esempio! Proposto a caratteri cubitali in ampi scaffali collocati al centro dei saloni .Pubblicità ormai proposta in tutte le salse possibili!
Dotti ,che inforcando vecchi occhiali che servono solo a rendere l’aspetto ancora più ossuto e “antico”,sbirciano dal di sopra di essi lambiccando sguardi dall’alto della loro sapienza a noi comuni mortali…saranno professori universitari, maestri elementari, opinionisti , giornalisti o semplici letterati appassionati di libri?
Nei vari reparti vi è un continuo pulsare di gente frenetica che chiede , anzi esige l’attenzione di tutto il personale che poveretti, si fan in quattro per esaudire ogni recondita richiesta! Commessi nell’alto delle divise immacolate scorrono veloci fra i banchi, regalano ampi sorrisi misti di attenta concentrazione dedizione al loro lavoro. Il tutto risulta essere molto professionale.
Che spettacolo ragazzi!
Salendo nei vari ripiani e soffermandoci nei reparti riservati ai classici si rimane assorti in un lieve tepore… il silenzio è irreale,quasi d’obbligo. Si percepisce la netta sensazione del “peso” della cultura che a seconda dello stato d’animo che ci attraversa al momento tendiamo a soffermarci o a proseguire…-.prosegue-