Il sonno ed i sogni
Il sonno ed i sogni
Non tutti sanno che quando dormiamo attraversiamo diverse fasi, sei per l'esattezza:

-Veglia attiva
-Veglia rilassata
-stadio 1 del sonno
-stadio 2 del sonno
-stadio 3 del sonno
-stadio 4 del sonno.

Durante il sonno notturno si osservano solitamente 4-6 cicli di sonno, ciascuno dei quali dura in media circa 90 minuti. Quando il soggetto dallo stadio 4 ritorna allo stadio 1 del sonno, compie rapidi movimenti degli occhi: si tratta del cosìddetto "SONNO REM" (dall'inglese "rapid eye moviments), definito anche sonno paradosso, poichè le sue onde cerebrali sono simili a quelle della veglia attiva. E' proprio in questa fase che si svolge l'attività onirica, ovvero è in questo momento che noi sognamo.
Il sonno non è uguale per tutti in termini di durata e qualità: esistono soggetti mattutini, chiamati "allodole", che sono caratterizzati da un precoce addormentamento serale e da un precoce risveglio.
Essi sono capaci di raggiungere livelli ottimali di efficienza mentale in tempi assai rapidi, sono più attivi e socievoli nella prima metà della giornata.
Per contro, i "gufi", riescono ad addormentarsi solo a tarda ora e tendono a risvegliarsi a mattina avanzata. Essi manifestano una certa lentezza a raggiungere livelli ottimali di efficienza mentale e sono più socievoli nella seconda metà della giornata.
Vi siete mai chiesti perchè dormiamo? E' opinione comune che il sonno serva per riposare dalla stanchezza accumulata durante il giorno; esso sembra svolgere una funzione essenziale per la nostra sopravvivenza, ma non vi è unanimità di parere su tale funzione. Vi sono diverse teorie che hanno cercato di spiegare il perchè del sonno, tra le più famose, le "teorie ristorative del sonno", in base alle quali, esso consentirebbe un recupero delle risorse sia a livello somatico che cerebrale, ossia il sonno svolgerebbe la funzione di riparazione dei danni causati durante la veglia.
Abbiamo poi le "teorie circadiane del sonno" che sostengono, che il sonno sia comparso durante l'evoluzione della specie, x mantenere gli animali inattivi durante i periodi in cui non hanno bisogno di impegnarsi nelle attività necessarie per la sopravvivenza.
Quanto si riesce a non dormire? Nel caso di una privazione totale del sonno - afferma P. Legrenzi- si è osservato che l'essere umano riesce a non dormire x diversi giorni, raggiungendo e superando abbondantemente le 200 ore. Per il momento nei guinnes dei primati si trova la signora Weston, che è rimasta sveglia x 449 ore, ossia 18 giorni e 17 ore.
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