La consuetudine vuole che per il cenone dell'ultimo dell'anno, e/o per il primo gennaio, si consumino soprattutto alimenti legati al simbolo della prosperità: di particolare buon augurio sono considerate, quindi, le lenticchie, come anche il riso, che rappresentano i soldi: bisogna allora mangiarne molte per arricchirsi nell'anno a venire, o almeno si spera, consumandole ovviamente insieme al cotechino. Il maiale, in effetti, è un altro alimento ben augurale, in quanto considerato un animale molto ricco, quindi il cotechino o lo zampone sono sicuramente un appuntamento fisso per iniziare al meglio il nuovo anno. C’è chi preferisce poi un cenone a base di pesce, e sceglie allora il salmone, uno degli alimenti più richiesti sia affumicato che fresco, ma anche i crostacei, come gamberi e scampi, e quei tipi pesci che non figurano sulla tavola di tutti i giorni e vengono maggiormente consumati durante le festività.
Sui dolci, poi, c’è solo l’imbarazzo della scelta, anche se spesso nei veglioni ci vediamo rifilare i soliti panettoni e i pandori avanzati dal Natale, ma in casa almeno possiamo fare di meglio e preparare buoni dolci secondo la nostra tradizione culinaria. Infine, per il brindisi augurale sono obbligatorie le bollicine, italiane o francesi scegliete voi, ma che siano bollicine vere, e vicino ancora una volta una fetta di pandoro ci può anche star bene, così da concludere il tutto in dolcezza.