L’economia si sta riprendendo, ma chi esce dall’università ha ancora scarse possibilità di essere assunto e di potersi presto costruire una propria vita.
Una volta il diploma bastava ed avere una laurea era un tratto distintivo nella preparazione di un aspirante lavoratore. La laurea permetteva di ricoprire quei ruoli che con un titolo di studio inferiore si poteva solo sognare. Ad oggi la massiccia diffusione del titolo di laurea, tanto triennale quanto specialistico non consente più di fare dello stesso un carattere distintivo, ma bisogna aggrapparsi ad altro.
Consapevoli di ciò i vari istituti di formazione, più o meno accreditati, hanno iniziato a proporre master e corsi di formazione post laurea. Come se essere oltre che laureati, anche ‘masterizzati’ sia una cosa ovvia. Quando si sceglie un master bisogno essere cauti, innanzitutto vedere di cosa ci si deve occupare, verificare che esistano aziende consorziate ed una reale possibilità di fare stage.
È, anche utile, vedere che tipo di certificato verrà rilasciato, perché molti istituti privati sembrano offrire oro ed invece propongono solo pezzi di carta. Non è vero che un master più si paga più è buono, il prezzo non è indicativo di qualità, a volte è l’impegno da parte del corsista a fare la vera differenza. Il Ministero dell’Istruzione riconosce solo l’Università quale ente erogatore di servizi di alta formazione, cioè formazione post universitaria, ciò significa che quando un master è proposto da una qualche università, il certificato che rilascia è sicuramente riconosciuto e valido.
La faccenda si complica quando ad erogare il corso è un istituto privato. La credenziale di base è che tale ente sia fregiato dal riconoscimento della UNI EN ISO, che certifica un determinato livello di erogazione della didattica, qualità del servizio e soddisfazione dell’utenza.
Bisogna sempre cercare riferimenti incrociati, ad esempio, tra le aziende partner sceglierne alcune a caso e vedere se effettivamente l’istituto risulti affiliato.
Che i master siano costosi non c’è dubbio, e sulla loro utilità la perplessità è altrettanto diffusa, eppure arrivano ad essere l’unico modo di poter far curriculum ed iniziare ad accumulare un po’ di esperienza nel lavoro. Nessun master oggi come oggi è risolutivo e se il sogno di chi lo fa è trovare un lavoro molto probabilmente rimarrà masterizzato e deluso.