C'era una volta una donna piccola e fragile, nascosta dalla società, costretta a rinchiudere fra le mura domestiche tutte le sue ambizioni, i suoi sogni... e... anche le sue paure. E ora che le cose sono cambiate radicalmente, che ormai forse c'è più da coprire che da scoprire (senza alcun risentimento!), le donne riempiono le aule delle facoltà, non aspettano che l' uomo apra loro la porta, fanno le manager, pagano il conto quando la cena è finita. Questo vuol dire perdita di femminilità, allontanamento dai canoni della donna-preda, che attende l'attacco di un "incallito cacciatore"? Assurdità fantascientifica.
Il progresso cambia la società: che questo sia un aspetto negativo o positivo.. beh... è tutto da verificare. E se qualche uomo forse si sentirà un po' minacciato da una donna che sa decidere, prendere una posizione, arrabbiarsi, sappia che qui non si parla di poco charme, ma di grande carattere.
E' più facile innamorarsi di una persona che non sa dire di no, perchè non c'è conflitto, manca il momento di discussione.
Ma sarà più soddisfacente, e più completo a livello emotivo, avere un confronto con la donna che si ama e che contemporaneamente si stima. Il carattere è altra cosa dalla dolcezza e dalla sensualità, è vero: ma questi elementi possono trovarsi contemporaneamente in una donna... E' più buona la cioccolata quando sotto c'è una croccante fetta di pane!