Chi usa servizi senza pagare si dice che "fa il portoghese", ma come mai si usa dire questo? No, non si tratta di una agevolazione particolare che hanno i portoghesi sui tram o a teatro.
Per questo quando si sente dire "troppi portoghesi" riferendosi a chi non paga i biglietti non è corretto, poiché il modo di dire è solo quello completo: cioè "troppi fanno i portoghesi".

In ogni caso, al di là della grammatica stretta, che o si applica o si evita, esiste un fatto reale accaduto a Roma, in cui accadde che nel XVIII secolo all'ambasciata portoghese tutti i portoghesi furono invitati gratis a teatro.
Per questo quindi da questo momento in poi vennero definiti così coloro che non pagavano il biglietto anche sui mezzi pubblici, rendendo simpatica l'accezione dell'aggettivo portoghese.
Del resto però, voi che cosa ne pensate della gente che usa i mezzi pubblici senza aver pagato il biglietto?

Secondo una recente statistica almeno un terzo delle persone che non usano il biglietto o che non lo obliterano lo fanno per i seguenti motivi:
- non trovano un rivenditore o un distributore automatico di biglietti presso la fermata
- la obliteratrice non funziona
- non trovano nessun controllore
- si scordano di fare il check in con l'abbonamento
Il rimanente 60% circa lo fa di proposito, anche se in buona parte conserva sempre un biglietto da timbrare o una tessera a scalare da far passare nella macchinetta se facessero capolino i controllori.

A volte però accade di essere sul tram e di constatare che alcune persone salgono e non timbrano il biglietto, non passano l'abbonamento e non si fanno cura di pensare che le altre persone possono vedere quanto accade, se vi trovaste a dover all'ultimo donare un biglietto a uno sconosciuto per salvarlo dalla multa di un controllore, voi lo fareste?