Leggo da sempre un binomio che molti trovano azzeccato: uomini e scarpe. Ci sono quelli belli che ti fanno male… Esattamente come il tacco dodici!!! Ecco, non so se tutta la vita delle donne vada basata su aforismi, così come la cara Grey’s Anathomy insegna, non so se ci si deve incentrare su un intrigo continuo e perenne come succede in Beautiful, però scegliendo che scarpe mettere stasera (siamo a metà settembe, anzi, un po’ più di metà settembre) mi domando se alla fine non sia tutto secondo copione che vanno le cose. Il fatto è che passi tanto tempo con un amico e mentre ti trucchi davanti a lui, gli apri in pigiama con la maschera spiaccicata sul viso e gli ridi in faccia nella maniera più naturale e grottesca che ti viene in mente, beh, non ti rendi conto di quanto lui sia importante per te. Così, lui è presente e tenero e dolce, una scarpa bella comoda… che so: un mocassino o una ballerina. Nello stesso tempo tu cerchi di comportanti da strafica per conquistare un altro, il tacco dodici, che, ben che ti vada (o mal che ti vada, dipende dai punti di vista), ti usa soltanto. Intanto il tuo amico\mocassino è lì, che ti tira su la zip del vestito e, magari, ti accompagna anche al treno mentre vai dall’altro. Tu non pensi neanche che lui possa odiare l’altro. Pensi sia un angelo che ti vuole tanto bene. Poi arriva il momento che l’altro ti pianta, che non ti calcola, che sei sola e cominci a vedere che mentre giocavi alla fatalona c’era chi già t’amava per la tua risata irruenta e le tue battute sceme. C’era chi ti amava nonostante ti vedesse sempre con i jeans e la prima maglietta pescata dall’armadio. Una storia da Cenerentola, insomma: una questione di scarpe! Ma chi dice che i sogni non inizino così, quando smetti di sognare e inizi a vivere: perché esiste davvero qualcuno che possa amarti esattamente così come sei, anche a piedi nudi.


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