Essere femmine, un tempo, era un impegno estetico del tutto personale, difficile, che apparteneva a una sfera privata, intima, che solo “tra donne” veniva condivisa e di cui raramente si parlava in pubblico. Se avrete la curiosità di fare un piccolo esperimento, chiedendo alle vostre nonne e mamme come si potevano esprimere sulla cura del corpo, scoprirete che la maggior parte delle situazioni che per noi sono “normali” erano tabù fino a poco tempo fa. Tabù significa argomento proibito.
Rientrano tra questi argomenti difficili e proibiti, un tempo, ora “normalizzati”: la mestruazione (ma non il mal di testa), la depilazione delle braccia e del pube (ma non le calze coprenti per nascondere i peli superflui delle gambe), gli anticoncezionali (ma non l'aborto), il sudore (ma non l'acne), lo sviluppo del seno (ma non del sedere).
Tutti questi argomenti vietati, con la maggiore diffusione dei giornali e delle stampe femminili, hanno cambiato il modo di percepire la femminilità, sono entrati a far parte degli argomenti di discussione quotidiana tra persone, non necessariamente di sesso femminile, fin tanto che – ad oggi – pure gli uomini discutono di preservativi, lifting, depilazione, acne, cattivi odori, dimensioni del pene, etc.
La stranezza del nostro secolo, in generale della società, ma non ha senso generalizzare, consiste nel fatto che il terreno sperimentale – parere della scrivente – si giochi sempre sulla donna. La donna è più in vista se si parla di scandali, la prima ad essere presa di mira se si parla di divieti, quella che per prima si trova messa in discussione.
Sarebbe interessante, però, giocare oggi alla psicanalisi. Cosa direbbe Freud delle sue teorie oggi che – forse in seguito allo sviluppo proprio della psicanalisi – gli uomini hanno superato le donne nel parlare degli argomenti tabù, ed oggi che si sono invertiti i ruoli anche nella dimensione sociale e famigliare? Così, per fare un viaggio dentro la società, provare a vedere cosa direbbe oggi Freud, rimarrebbe basito, probabilmente, dall'imprevedibile percorso compiuto dall'uomo europeo in questo ultimo secolo (MC)!