Credete negli angeli?
In quelle meravigliose creature che ci spingono in una direzione piuttosto che in un'altra.
Io ci credo.
Ed è così che ci ritroviamo di fronte persone nel momento in cui le stiamo pensando, dopo anni di silenzio o ne perdiamo altre in una frazione di secondo lungo questo grande mare che è la vita, sospinti da forze misteriose .
Ed è così che si vedono segni, a volte inesistenti, a volte reali, altre ancora cercati o negati.
Ed è così che un giorno mi sono ritrovata a navigare in queste acque scure, senza un riferimento, piena di paura per la strada che avevo intrapreso, carica di incertezza riguardo al domani e alle reali possibilità che avevo di riuscire!
Ed è così che mi è rimbalzata contro questa frase, in un volantino trovato per strada, con chissà quale scopo politico dietro e chissà quale significato ingiustificatamente attribuito a quelle parole.
“ Quando è ragionevole incominciare una cosa nuova, che come tale non si capisce ancora perché non s’è mai fatta?
Quando può essere ragionevole, dunque, l’incominciare una cosa che non si sa ancora, perché è totalmente nuova?
…Per fare qualcosa di nuovo bisogna che uno rischi se stesso dentro la bufera di suggerimenti e di immagini su cui non ha mai riflesso, che non ha mai afferrato, che non ha mai organizzato…
Insomma, ciò per cui incominciate non è ipotetico, proprio perché ci impegnate la vostra vita, fate entrare in gioco la vostra vita e la vita può essere fatta entrare in gioco solo là dove c’è l’intuizione o il presentimento di una risposta a quello che la vita vuole: la vita è fatta per la felicità.
E, per questo è ragionevole l’incominciare, è ragionevole tutto ciò che corrisponde al desiderio della vita.”da “ Si può (veramente) vivere così “
Ed è così che è comparso un sorriso sulle mie labbra.