Cozze in acqua dolce: esistono
Facendo un giretto in riva al Lago di Caldonazzo abbiamo trovato delle cozze chiuse che hanno sviluppato una certa curiosità sulla possibile esistenza, oltre che di gamberi e di crostacei, anche di cozze di lago. Fino ad oggi nonostante i tanti giri al lago e nei fiumi, mai mi era accaduto di imbattermi nelle cozze.
Dopo parecchie ricerche un gruppo di pescatori che usano il metodo Spinning per la pesca delle trote, ha confermato che possono esistere delle conchiglie di acqua dolce che sono simili alle cozze e che servono principalmente a depurare le acque da sostanze che potrebbero essere nocive, secondo un parere dell'Istituto Mario Negri sono applicabili anche a fiumi e acquari.
Sempre cercando informazioni viene detto che questo sistema di depurazione delle acque è uno dei metodi naturali più sperimentati attualmente per ridurre a impatto zero la pulitura delle coste dei laghi e delle superfici acquatiche dolci che hanno problemi con alghe o con reflui inopportuni.
Nonostante tutte le ipotesi non si sa come possono arrivare a insediarsi in modo naturale di lago in lago: tuttavia le cozze di acqua non salina esistono e sono anche utili, sono originarie della Siberia e del Nord in genere, ma anche in Italia si trova la varietà bianco-giallastra.
L'Anodonta Cygnea è un bivalve con forma della conchiglia tipicamente ovale e allungata. Le sue dimensioni possono variare molto, specialmente in acquario, ma spesso raggiugono anche i 20 cm. Di solito la colorazione della conchiglia è gialla-brunastra e si presenta abbastanza panciuta (wikies).