Una recente ricerca americana ha suscitatato scandalo nell’opinione pubblica a livello mondiale sostenendo che il mondo del gioco online sarebbe discriminatorio contro le donne. Le giocatrici, infatti, sarebbero spesso pesantemente criticate o insultate dai giocatori uomini. Questo caso, subito rinominato Gamergate (dal famoso scandalo Watergate), ha causato marasma a livello globale. Molti gridano alla segregazione, altri all’esagerazione. Tuttavia, discriminazione o no, la ricerca porta alla ribalta un fatto comprovato sul quale molte delle lettrici di Donnissima potranno concordare: alle donne giocare online piace, e non poco.
Le numerose applicazioni disponibili su smartphone o sul computer vedono record stratosferici segnati da donne di ogni estrazione sociale che si concedono momenti di relax sui mezzi pubblici, in fila dal dottore o sul divano di casa. Chi non ha mai provato a fare una partita a Candy Crush sul proprio cellulare? Chi non ha mai allestito il proprio ristorante o coltivato le proprie verdure in uno dei giochi di Facebook? La gamma è davvero ampia e gli esempi da fare sarebbero tantissimi.
Nell’auspicio che  questi momenti di svago si possano intensificare a vostro piacimento vi diamo dei piccoli consigli per godere al massimo delle vostre sessioni di gioco, in barba agli ometti che credono che divertirsi sia una priorità del sesso forte:
La scelta
Per godere a pieno di ogni momento libero, è sconsigliato andare per tentativi. Scegli un gioco che impegni i tuoi talenti naturali ma non ti frustri più di tanto... sennò, che divertimento è? Se sei una mente strategica, puoi dilettarti con del blackjack o dei rompicapo matematici. Se invece vuoi “disconnettere il cervello” puoi dilettarti con una slot machine il cui tema ti affascina (ce ne sono per tutti i gusti, Excellent Slots per esempio ne recensisce tantissime) o con giochi di simulazione/arcade (come il famoso Sim City o perfino il gioco dei Puffi!)
Il costo
Non vogliamo insegnare niente alla oculatissima “casalinga di Voghera” o alla donna in carriera ma se possiamo ribadire un concetto piuttosto scontato: giocate gratis! Se è vero che oggigiorno siamo abituate a pagare ogni occasione di svago e se è vero che, come nel caso dei giochi da casinò, l’adrenalina sale quando si giocano soldi veri, tenere il borsello chiuso per una volta contribuirà ad aumentare la gioia del gioco. Se poi proprio, quando sarete diventate esperte, vorrete attivare quella modalità speciale a pagamento....fatelo pure...ma con buon senso!
L’approccio
Ancora buon senso. Sì, quello strano concetto che per molti dei nostri partner maschi suona come ostrogoto. Quello che a loro manca quando tu gli chiedi di allungare il tavolo e apparecchiare perchè tra dieci minuti arriva un’orda barbarica di gente a pranzo (tutti parenti suoi naturalmente) e lui ti dice: “Aspetta aspetta, sono nel mezzo di una guerra a Clash of Clans!”. La donna sa (e se non lo sa, lo deve imparare!) che il gioco è bello perchè tale e come tale lo tratta. Sa che il gioco è una parentesi, un’evasione piacevole e legittima in una vita reale fatta di tempi, di relazioni, di responsabilità e di gioie da cui, in ogni caso, non può alienarsi.