Un evento che ha mobilitato un’intera cittadina quello che ieri, 31 agosto, ha interessato il paese di Palmi, nella provincia di Reggio Calabria. La Varia è la rappresentazione dell’assunzione di Maria in cielo in corpo e spirito: il nome stesso, Varia, trae origine dalla versione dialettale di bara. La base della struttura di sedici metri è proprio una bara, dove sarebbero deposte le spoglie mortali della Madonna; al di sopra una variegata e luccicante impalcatura ospita i figuranti e, poi, sulla sommità il Padre Eterno e, ancor più su, l’Animella.
La Varia ha ottenuto il riconoscimento da parte dell’Unesco in qualità di bene immateriale dell’umanità e ha smesso le vesti di festa religiosa per indossare quelle di manifestazione folkloristica e civile.
La struttura, pesante di ingranaggi e tradizione, viene trasportata da gruppi di uomini e donne afferenti a cinque diverse categorie sociali che definivano la cittadinanza del comune di Palmi: Artigiani, Bovari, Carrettieri, Contadini, Marinai.
Molte le persone accorse, tutti col naso all’insù per captare il sorriso benevolo della bambina scelta per impersonale l’anima della Madonna e tanti i personaggi politici, sindaci in primis che hanno accettato l’invito per assistere dalla tribuna alla manifestazione.
L’evento, trasmesso anche in diretta televisiva, ha ben risposto alle aspettative regalando alla cittadina sul Tirreno attimi di tradizione, folklore attraverso l’importanza dell’appartenenza.