Cosa succede se un fotografo indaga con occhio discreto il movimento della città e le sue contraddizioni? E' quello che accade nella fotografica di Adelfo Bayr, fotografo di nota sensibilità, che nella sua personale a Palazzo Trentini a Trento espone una selezione di immagini fotofrafiche "street captured" che immortalano il flusso del movimento della città di Trento, dal volto umano, transitorio, periodico e mutevole insieme, con qualche accenno alla modernità architettonica di particolari che si distinguono dalla tradizione.

Una serie di immagini d'autore sono quelle esposte nella mostra fotografica "Trento né ieri né domani: di Adelfo Bayr" in esposizione dal 14/01/2012 al 17/02/2012 nelle due aree espositive di Palazzo Trentini a Trento.

La personale di Bayr si concentra sulle contraddizioni di una città in movimento, Trento, che viene fotografata in un flusso motorio senza tempo, che parla della varietà e della vitalità di una città che sa alternare il pieno e il vuoto, il forte e il debole, la fissità e la scorrevolezza. Ecco che allora assumono un grande significato le persone, gente, uomini, donne, bambini, che sono parte di una idea che insieme parla e trasforma il presente.

Dunque modernità e passato, che sono concentrati su soggetti "transitori" e non per niente sono le biciclette, le valigie, le folle temporanee, gli ammassamenti e poi la piazza, che vivono Trento. Nella sua complessità e molteplicità.

Uomini e donne, solitudini e collettività, impegno e superficialità, politica e economia, disordine e organizzazione, ricchezza e povertà, realtà e finzione che si contraddicono sapientemente nelle immagini molto significative di Bayr. Una mostra da osservare con estrema attenzione ai significanti di fotografie che parlano di Trento, una città mutevole.

In mostra a Palazzo Trentini fino al 17 febbraio con il seguente orario: da lunedì a venerdì: ore 9.00-18.00; sabato: ore 9.00-12.30.