Autenticità, genuinità, tradizione, recupero della cultura culinaria regionale, questo l'impegno che emerge dal libro "La Calabria da gustare" edito dal Centro Editoriale e Librario dell'università di Arcavacata. La pubblicazione narra i gusti e i sapori dell’intero territorio, portando in luce non solo gli alimenti per cui la Calabria è già conosciuta, quali il peperoncino, la cipolla e i salumi, ma anche altri meno noti e la relativa lavorazione. Il volume è costituito di 116 monografie che ripercorrono la tradizione dolce e salata dei cibi che caratterizzano questa terra. Un impegno editoriale che è anche un omaggio non solo alla natura e al clima mite, ma soprattutto alla maestria degli artigiani e, ancor più spesso, delle artigiane che trasformano il prodotto secondo delle ricette tradizionali ben definite. La produzione alimentare calabrese è conosciuta nel mondo per genuinità, valori nutrizionali, squisitezza e il modo tipico ed esclusivo di coltivare e di trasformare i cibi. Il lavoro editoriale, “La Calabria da gustare”, è caratterizzato dalla descrizione dettagliata di ogni ingrediente partendo dall'origine storica e geografica, senza dimenticare l'impiego attuale di ogni prodotto e le sue proprietà dietetiche e terapeutiche. Oltre l'approccio descrittivo è possibile anche visionare delle ricette della tradizione e tentare di riproporre la bontà direttamente nella propria cucina. La nuova pubblicazione è stata redatta grazie all'impegno e alla passione dei corsisti del master "Esca - esperto in controllo e certificazione di alimenti" attivato dal dipartimento di farmacia e scienze della nutrizione dell’Unical, mentre si deve la sua curatela a Gaetano Ragno e Michele de Luca, sempre dell'università di Arcavacata. I prodotti alimentari tipici sono il simbolo di una vera e propria tradizione che passa di generazione in generazione e aiutano a mantenere la memoria e l’identità di una regione; accanto a questo valore va aggiunta la consapevolezza che gli alimenti elaborati artigianalmente sono qualitativamente superiori rispetto a quelli provenienti dalla catena industriale e dalla grande distribuzione. Il libro edito dall’Unical, inoltre, arriva per rispondere alle esigenze sempre più grandi delle persone comuni che esprimono la volontà di conoscere le origini di ciò che acquistano, una necessità venuta alla luce a causa dei diversi scandali e degli allarmi provenienti dal settore alimentare, gli stessi che hanno portato la legislazione all’attivazione della tracciabilità e della rintracciabilità dei processi di produzione e distribuzione e l’adozione di marchi di origine certificati. Dall’università di Arcavacata parte, dunque, il monito e l’impegno a prendere consapevolezza dei tesori calabresi, ai quali spesso non viene dato il giusto peso: le tradizioni gastronomiche e i rituali per la preparazione e la conservazione dei diversi prodotti tipici sono ancora attuali e rappresentano un motivo di vanto per questa regione.