Santo Stefano è il primo martire cristiano, cioè il primo ad sacrificato la propria vita per testimoniare la propria fede cristiana e per la propagazione del Vangelo.
Per tale motivo, la sua celebrazione liturgica si festeggia il 26 dicembre, cioè subito dopo il Natale che celebra la nascita di Gesù Cristo.
Il racconto del suo martirio è narrato negli Atti degli Apostoli dove appare chiaro sia la sua chiamata al servizio dei discepoli che il suo martirio, avvenuto alla partecipazione di Saulo precedentemente della conversione.
Secondo la tradizione nel 415 un ecclesiastico di nome Luciano ritenne di aver ritrovato il corpo di Stefano vicino Gerusalemme, dopo aver sognato il luogo della sepoltura.
La leggenda si sparse rapidamente in tutto il mondo latino e greco e si ebbe un’ ampia accrescimento di improbabili resti sacri del santo, che ne diffusero in maniera eccezionale il culto.
In particolare una parte di queste resti sacri venne portata a Minorca, nelle Baleari, e nell'occasione i cristiani del luogo, per un presunto desiderio di vendicare la morte del martire, diedero vita ad una crudele persecuzione contro gli ebrei ivi residenti.
il mondo, per essere salvato, ha bisogno di simili testimoni legati a Gesù Salvatore.
Santo Stefano è stato cronologicamente il primo di una lunghissima serie, non mai interrotta nella storia della Chiesa.
I l giorno di Santo Stefano è una festa nazionale celebrata in alcuni Paesi, quali: in Austria, Germania, Irlanda, Italia, Danimarca, Catalogna, Croazia, Serbia,Montenegro e Romania.
La festa, però, più che celebrare l’importanza del primo martire, viene celebrata per allungare le festività natalizie e per solennizzare ancora di più la festa della nascita del Salvatore, in quanto viene celebrata subito dopo il Natale!