A Roma, presso il Chiostro del Bramante fino al 2 di febbraio, i lettori di Donnissima hanno l'opportunità di incontrare una delle personalità più "illuminate" del panorama della pittura europea della fine del Seicento. Sto parlando prorio dell'olandese Gaspar van Vittel che in Italia, luogo in cui si recò ripetutamente, era consciuto meglio come Gaspare Vanvitelli. Ques'ultimo nome vi ricorda qualcosa di più immagino! Infatti l'artista sarà il padre del più noto architetto Luigi Vanvitelli....che stupì l'Europa con la creazione della fastosa reggia di Caserta. Per l'occasione, curata dalla Soprintendenza romana in collaborazione con i Musei Civici Veneziani e la Fondazione Cini, sono raccolti con rigore storico-critico moltissimi tra disegni, dipinti, studi dell'artista che importò con sucesso l'applicazione della camera oscura nella pratica artistica italiana suggerendo nuove impostazioni e metodi al vedutismo veneziano. Questa mostra è, insomma, la celebrazione del paesaggio italiano (romano, veneziano, napoletano ,messinese) visto con gli occhi attenti di uno staniero amante dell'arte e della cultura italiana e che nei suoi ripetuti soggiorni lavorerà presso le corti più celebri della penisola. L'esposizione è quindi un poetico e romantico viaggio nel tempo e nello spazio che facendo tappa nei posti più suggestivi e determinanti per il fare artistico mondiale immerge i visitatori in atmosfere magiche.
Altri appuntamenti
TORINO ,GALLERIA SABAUDA , " La buona ventura " di Georges de la tour del Metropolitan Museum of Art di New York e il Caravaggismo nordico in Piemonte .
PARIGI, MUSEE D'ORSAY, Le dernier portrait