Festa delle Brise - L'appuntamento con i porcini
Festa delle Brise - L'appuntamento con i porcini
La festa delle brise si tiene in VALLE DEL VANOI, nal cuore verde del Trentino, nella prima metà del mese di settembre, periodo propizio per la raccolta dei funghi di fine estate è arrivata quest'anno alla sua IX Edizione. Il testimonial della festa e dei prodotti trentini e locali è Giuseppe Bigazzi, che ogni anno partecipa con i suoi consigli e con le sue lezioni sul cibo: il successo che questa festa ottiene dimostra che l'interesse per la montagna, il turismo, le tradizioni e i prodotti dal trentino sono sempre molto alti. Caoria, paese che ospita la festa, si trova nella zona est del Trentino, a ridosso del Veneto, meta turistica di lontana tradizione, capeggia in Valle del Vanoi, terra confinante con la Valle del Primiero.
Il calendario della settimana di festa si presenta con iniziative che spaziano dalla offerta gastronomica a base di funghi, a cui si accede prenotando presso le strutture di ospitalità che hanno concordato i menù a base di funghi e partecipando ai momenti di ristorazione collettiva. Spettacolo di intrattenimento e danze, cultura e formazione sulla micologia e sulla cucina tradizionale a base di funghi, con esperti e tecnici del settore, infine l'ambiente naturale che la valle offre di suo.
La occasione per la "FESTA DELLE BRISE" è quella di scegliere una vacanza completa, che comprende nel pacchetto anche una visita guidata con la associazione Ecomuseo, una visita guidata per imparare ad andar per funghi e un permesso per la raccolta dei funghi da utilizzare nel periodo dell'evento. Durante la "FESTA DELLE BRISE" si tengono anche i Mercatini dell'Artigianato e della Eno-Gastronomia tradizionale locale, che ogni anno si rinnovano per ospiti e per locali. Quest'anno la ha fatta da padrona la tradizione del legno, con esposizione di scultori, intagliatori, pagliai, pittori e artigiani, insieme alla tradizione del ricamo, del pizzo, della cucina e della salumeria e dei dolciumi.
Le BRISE sono il nome locale e dialettale del fungo porcino, la parola brisa nei diversi dialetti del nord si traduce con briciola, macchia, cosa piccola, tuttavia nella cucina la brisa è il Boleto Edulis, commestibile, appunto il fungo porcino.
Commenti
Non è stato pubblicato nessun intervento
DONNISSIMA.it © 2001-2024
Nota Importante : DONNISSIMA.it non costituisce testata giornalistica,la diffusione di materiale interno al sito non ha carattere periodico,
gli aggiornamenti sono casuali e condizionati dalla disponibilità del materiale stesso.
DONNISSIMA.it non è collegata ai siti recensiti e non è responsabile per i loro contenuti.