Durante la giornata dei CrossFit Games 2024, oggi, è accaduta una disgrazia che sta indignando il mondo dello sport natatorio, poiché di recente sono state diverse le persone che hanno avuto malori e non sono state aiutate, la cronaca ci aiuta a ricostruire il problema, ma non aiuta a comprendere che in particolare, oggi appunto, un atleta che stava gareggiando è morto annegato perché nessuno si è accorto che stava affogando.

C'è un problema di certo, dovuto probabilmente per ironia della sorte alla tecnologia, che consente di effettuare troppe attività simultaneamente ma distrae dalla vera necessità: il controllo delle gare. Mentre sii misurano i tempi e si pensa allo spettacolo per riprese mega galattiche e per performances da mandare in diretta streaming e TV, si perde d'occhio l'urgenza, ovvero controllare che tutto vada per il verso giusto.

I giochi oggi sono stati sospesi, dopo che il concorrente 28enne Lazar Dukic è annegato durante la finale di gare e le autorità di Fort Worth, in Texas, hanno dichiarato Dukic morto solo dopo aver recuperato il suo corpo dall'acqua. Un tempo troppo lungo per consentire di passarci sopra: il concorrente corridore aveva preso la direzione del controllore di gara, era evidente la sua situazione di emergenza.

"Siamo pienamente collaborativi con le autorità e stiamo facendo tutto il possibile per sostenere la famiglia in questo momento. Il resto degli eventi di oggi è stato sospeso. Il benessere dei concorrenti è la nostra prima priorità e siamo affranti da questo tragico evento". Ma al pubblico non basta, perché - di fatto - nessuno ha notato che uno dei pochi concorrenti stava morendo e era in difficoltà e questo non si può superare con un bel comunicato stampa. MC