Pochi sanno, forse, che la classificazione dei segni zodiacali nell'astrologia è legata non solo ai quattro elementi classici, ossia fuoco (Ariete, Leone, Sagittario), che rappresenta il desiderio e l'energia creativa, terra (Toro, Vergine, Capricorno), che rappresenta le risorse materiali e i possedimenti dell'individuo, aria (Gemelli, Bilancia, Aquario), che rappresenta l'intelletto e la capacità di comunicare, e acqua (Cancro, Scorpione, Pesci), che rappresenta l'immaginazione, i sentimenti e la capacità di amare, ma anche alla ciclicità delle stagioni. Infatti, in ogni stagione c'è un inizio, un momento culminante e una fine proprio come ci sono tre diversi gruppi di segni zodiacali che prendono il nome di cardinali, fissi e mobili.
A seconda della natura o delle stagioni i segni dello zodiaco hanno caratteristiche differenti e possono essere così classificati:
i segni cardinali danno inizio a una stagione, quindi l’Ariete (primavera), il Cancro (estate), la Bilancia (autunno) e il Capricorno (inverno): le persone che hanno un segno cardinale sono persone attive, intraprendenti, che tendono ad iniziare un'impresa grazie al loro carattere deciso e forte, mosso da notevole impulsività;
i segno fissi sono quelli che si trovano nel mezzo della stagione, sono perciò il Toro, il Leone, lo Scorpione e l’Acquario: le persone che hanno un segno fisso sono persone dotate di fermezza e di solito sono molto pazienti. Si riconoscono per la forte volontà, la stabilità del carattere e la testardaggine;
i segni mobili, infine, sono quelli che precedono il cambio della stagione, ossia i Gemelli, la Vergine, il Sagittario, i Pesci; a essi si attribuiscono adattabilità, intelletto, mutevolezza e possibilità di trovare sempre soluzioni alternative, ma anche una certa tendenza a farsi influenzare dagli altri.