Bambini e fotografie: on line serve prudenza
Le foto dei bambini on line possono essere scaricate e usate dai pedofili, l'allarme è reale, ma è anche molto simile alla condanna delle ragazze a non essere sexy perché ci sono i violentatori. Tutto ciò ha un senso, se pensiamo alla protezione dell'immagine e eventualmente alla sicurezza dei bambini, ma anche ha poco senso se pensiamo al motivo per cui esistono i social network.
Un fatto però deve essere sempre monitorato: le Catene di Sant'Antonio; pochi giorni fa - infatti - è partita un'iniziativa che parrebbe carina. Si tratta dell'iniziativa "Posta 3 foto dei tuoi bambini che ti rendono orgogliosa di essere mamma". L'iniziativa è certamente simpatica, per chi aderisce, peccato che nella maggior parte dei casi queste idee nascondano qualcosa che non va, e puntano sulle mamme che hanno la voglia di mettere in mostra i propri bambini.
Il giochino, fatto tra amiche, è bello e sicuramente meritevole, ma quando ci si trova in situazioni di questo tipo è sempre meglio verificare la fonte: chi è la persona fisica o il gruppo preciso che ha inventato questa iniziativa? Quantomeno per evitare di offrire i nostri bimbi, gratis, se non a un pedofilo, alle agenzie pubblicitarie, che poi usano le loro foto, magari, per riempire pagine di promozioni di prodotti per bambini o di iniziative, il tutto senza nemmeno fare un cenno alla famiglia che ha postato la foto sui social network perché pare incredibile, ma uno dei principali motori di questi social sono proprio i soldi che girano nelle acquisizioni di materiali fotografici a fini promozionali .. ma non si sa mai di che cosa e da parte di chi (MC).