Il privilegio del latte materno
Il neonato più fortunato è quello che può godere dell’allattamento al seno. A dirlo sono ormai in modo unanime medici, pediatri e alimentaristi, che raccomandano sempre laddove possibile che il bambino fin dai primi giorni di vita possa alimentarsi con latte materno o godere dell’allattamento al seno.
Il latte materno può essere sezionato e poi somministrato anche con tettarella artificiale o con alimentazione guidata, ma per i suoi principi nutritivi e le sue caratteristiche rispecchia il bisogno del neonato.
Le donne producono in modo spontaneo il latte dopo il parto, anche se questo processo può essere anticipatamente interrotto se non se ne facesse un uso. Nel primo periodo dopo il parto il primo latte ha delle caratteristiche molto particolari, il colostro infatti resta tale per sei giorni, contiene sali minerali e proteine, che rispondono all’esigenza del neonato.
Dopo la nascita il neonato perde peso, si asciuga e vive uno stress naturale che lo mette in una situazione di grande bisogno energetico immediato e di liquidi. Inoltre nel colostro sono presenti anticorpi indispensabili al piccolo per crescere sano e non avere infezioni e malattie per la debolezza del suo piccolo sistema immunitario.
In seguito il latte si addensa e arricchisce per un periodo detto di transizione, in cui lipidi e glucidi aumentano molto, per le prime risposte energetiche al piccolo in termini calorici.
A 15 giorni dal parto il latte è omogeneo e maturo, rimane così fino ai primi giorni dello svezzamento, quando poi è possibile diminuire le poppate e iniziare con altri tipi di latte. Tuttavia il latte in polvere per neonati nella composizione “standard” rispecchia in questo periodo gran parte delle caratteristiche del latte originario, per cui non diventa più un problema dal punto di vista alimentare se si smette l’allattamento, mentre dal punto di vista psicologico il piccolo vive in ogni caso un rapporto diretto di sintonia con la mamma, da cui dipende anche il sonno, che è privilegiato per chi poppa al seno ancora per un po’.