Figurine: a caccia di card con i figli
"Celo" "Celo" "Celo" .. "Manca" le figurine sono tornate di moda, se mai fossero passate di moda. La origine di questo gioco da collezionismo è completamente commerciale, fin dalla metà dell'ottocento in Francia si distribuivano delle figurine per promuovere prodotti, a ruota le sigarette decisero per questo hobby di classe, fino a che l'uso divenne commerciale con lo sport.
Se in USA è il baseball a farla da padrona in Italia è il calcio. In Italia la figurina comincia a diffondersi dal 1934 con una prima iniziativa sponsorizzata che ha fatto conoscere agli italiani questo passatempo.
Le figurine possono essere di cartone, di plastica o di materiale incollante per completare album e poster.
Ma il gioco non è solo arrivare a completamento, acquistando i pacchetti numerati, al contrario consiste nello scambio di immagini, tra cui ne ha di doppie e chi invece è mancante di alcune figurine.
Per questo anche ai giorni nostri la collezione di figurine resta un gioco appetibile, in cui ragazzi o bambini si cimentano nel primo modello di collezionismo più semplice.
La figurina resta quindi sempre un gioco, raramente il collezionarle è un fatto da professionisti, ma in alcuni casi anche gli adulti possono divertirsi con i figli, a caccia di immagini per completare album e cataloghi.