Oggi 2 ottobre, si celebra la Festa dei Nonni, una vera e propria ricorrenza civile ufficializzata in Italia da pochi anni. Un giorno durante il quale si ricorda il ruolo fondamentale che hanno i Nonni all’interno del nucleo familiare e della stessa società.  Visti come un’estensione della figura genitoriale, i nonni spesso sostituiscono del tutto i doveri di madri e padri sempre più focalizzati verso la carriera e a far quadrare i conti alla fine del mese. In tempi di crisi economica, di problemi finanziari dove è necessario che siano entrambi i genitori a lavorare, i Nonni rappresentano un valido aiuto per l’educazione e la crescita dei figli. Inoltre, nel medesimo giorno si celebrano anche i Santi Angeli Custodi.  In passato, questa festa era unita con quella di San Michele. Solo dal XVI secolo, s’iniziò a celebrare distintamente la festa degli Angeli custodi. In seguito, Paolo V nel 1608 estese questa celebrazione a tutta la Chiesa universale stabilendo come giorno il 2 ottobre.  Gli angeli sono definiti come messaggeri, portatori di luce e di amore. Rappresentano una guida invisibile che ci porta per mano lungo il cammino della nostra vita. Una mano che ci sorregge in ogni fase della vita e che prova per noi amore incondizionato. Forse non è un caso che la Festa dei Nonni e la Festa degli Angeli siano celebrate nello stesso giorno poiché anche i Nonni fungono spesso da angeli custodi e da sagge guide della nostra quotidianità. I nonni con i racconti di guerra e delle esperienze di vita sono in grado di trasmettere valori che in un’epoca come quella di oggi è difficile trasmettere.  Infine, se oggi sempre più s’incontrano per strada nonne moderne, giovani e lontane anni luce dall’immagine di una donnina esile e vecchia che lavora a maglia su una sedia a dondolo e nonni in grado di ballare, frequentare centri sportivi e praticare ogni genere di attività, la figura dei nonni resterà sempre tra le più importanti all’interno della famiglia.