Care lettrici,
come evidenzia il titolo, arriverà (o forse è già arrivato) il momento in cui il vostro bambino o la vostra bambina vi chiederà sicuramente un animaletto domestico. Di solito si tratterà di un cane o di un gatto e non saprete come comportarvi perché, se da una parte siete consci del fatto di non poter avere una “compagnia” cosi impegnativa che gironzola per casa, dall’altra vi dispiacerà vedere le loro faccine tristi. Un rimedio per le più volenterose c’è: si tratta di prendere con se un coniglio nano oppure un criceto.
Vi inviterei ad adottare queste bestiole piuttosto che a comprarle in un negozio perché l’idea di dare un prezzo ad una vita non lo trovo affatto giusto. Per questo ci sono molte associazioni a cui rivolgersi in particolare all’AAE, Associazione Animali Esotici, che si prendono cura dei roditori più sfortunati e in cerca di una casa. Come tutti gli esseri viventi hanno comunque bisogno di cure. Il coniglio è un animale delicato e principalmente non deve essere esposto a correnti d’aria, può essere lasciato libero di scorrazzare per casa purchè da cucciolo gli sia stato insegnato a non mordicchiare mobili o fili. È un animale socievolissimo e molto adatto a giocare con i bambini, in particolare la razza ariete.
I cricetini invece vivono tranquillamente in gabbia, chiaramente di dimensioni adeguate. In questo caso però, data anche la loro piccola taglia, sarebbe meglio che un adulto fosse sempre presente per evitare alla bestiola le “torture” affettuose dei bambini. Trovo importante che i bambini crescano con la compagnia di un amico peloso perché insegna loro, fin da piccoli, ad avere rispetto della natura e dei loro esseri viventi. E di questi tempi non è poco. Alla prossima.