Magda Szabò è considerata una delle più grandi scrittrici ungheresi.
Nata nel 1917, oggi ottantenne, scrive questo romanzo nel 1987.
E' la storia del rapporto fra la scrittrice e la sua donna delle pulizie Emerenc: una donna ruvida, senza età, con i suoi principi e bizzarrie, riservata e con dei segreti nascosti gelosamente dietro la "porta" eternamente chiusa.
Il loro è un rapporto che dura vent'anni ed è un legame d'amore, d'amicizia, di complicità, ma anche di grande scontro e conflitto.
Passato e presente, nel romanzo, si intrecciano continuamente.
Emerenc si rivela subito una persona molto singolare: è lei a stabilire le regole e il contratto del suo lavoro, le ore da lavorare e la sua paga.
E' perfetta, non si risparmia su nulla, è impeccabile in tutto quello che fa.
La relazione tra le due donne è intensa, ed il loro legame diventa via via esclusivo e molto esigente.
Con il tempo Magda capirà che le scelte di Emerenc, spesso inspiegabili e assurde, nascondono il dramma di un'intera esistenza.
Quando la porta più segreta verrà aperta, la rovina si abbatterà sulla casa.
La Porta è di Magda Szabò