Il detto orologio svizzero, è ancora attuale? Diciamocelo chiaro e tondo: gli orologi digitali sono prodotti in tutto il mondo, i ricaricabili a pile dipende, i manuali di antica tradizione, però, o di alta moda, tendono a rivendicare una produzione in Svizzera.
Dunque esiste un nesso tra un buon orologio e la Svizzera? Li producono alla Swatch, anche Armani per la sua ultima collezione ha scelto la Svizzera e le marche note che producono lì sono innumerevoli. Ebbene sì, la patria dell'orologio da polso è Swiss Made.
"Preciso come un orologio svizzero" dunque è un detto, ma anche una garanzia, che tramanda la sua affidabilità fin dal XVI secolo. All'epoca si trattava di beni di lusso per aristocratici e per molti secoli l'orologio personale da polso è stato un oggetto del desiderio d'elité.
Francia, Olanda e poi l’Italia, li produssero inizialmente in forma gigante, per i marinai, ma in seguito alla lavorazione da parte degli Ugonotti di materia artigiana, lo sviluppo si ebbe in questa piccola nazione alpina.
Gli orologi svizzeri, infatti, non erano destinati solamente ai ricchi, ma anche al popolo, specialmente ai campagnoli, per cui l'esportazione divenne un motivo di commercio, come anche fu per il cioccolato, tanto che questa piccola terra, scegliendo pochi prodotti ma di alta qualità e prezzo basso, riuscì ad insediarsi anche fuori dai confini, in tutta Europa.
Quindi pollice in alto, perché l'orologio prodotto in Svizzera, grazie anche a controlli perfezionati, seppure poco costoso, resta formalmente una garanzia di qualità.